Ci piace sognare in grande e abbiamo incontrato il gran maestro Roberto Amato della SCMOTH 1804 OSMTJ – Ordine dei Cavalieri Templari Internazionali.

S.C.M.O.T.H. 1804 O.S.M.T.J. Il Gran Maestro Roberto Amato

Il fascino dei Templari colpisce ancora così come il mito, la fede, le antiche regole medievali e la storia che é sempre stata fonte di mistero e ammirazione. Chi non ha mai visto un film, un cartone animato o semplicemente letto libri che parlano di questi uomini nobili, che prendono le armi giurando di difendere i più deboli, comportandosi con onore e rispetto? C’è da chiedersi allora come nacquero gli affascinanti cavalieri e sopratutto la verità sul più grande enigma del medioevo. Abbiamo chiesto… Buongiorno, Eccellenza. E’ un grandissimo onore parlare dei Cavalieri Templari con lei. Grazie di essere qui con noi a Brescia. Come nasce la storia dei Templari e quanto è entusiasmante, per lei, questo argomento?

Fondato nel 1118 dall’aristocratico Hugo di Payns, su richiesta di San Bernardo di Chiaravalle, al termine della prima Crociata, l’Ordine dei Templari era originariamente costituito da 9 frati francesi che, armati di spada, ebbero il compito di difendere dagli infedeli i pellegrini che viaggiavano lungo le strade sante fra Jaffa e Gerusalemme. L’Ordine, che aveva sede sul luogo in cui si credeva sorgesse nell’antichità il tempio di Salomone (da cui il nome) fu riconosciuto dalla Chiesa nel 1129 e gli vennero in seguito concessi ampi privilegi. I singoli cavalieri erano laici, ma vincolati dai voti di castità, obbedienza e povertà, cosa, quest’ultima, che permise all’Ordine di accumulare immense ricchezze, anche perché si incaricava dei trasferimenti di denaro da e per la Terra Santa. Buona parte di queste ricchezze furono impiegate nella costruzione di 9 mila fra chiese, palazzi e luoghi fortificati. Vivevano secondo regole rigidissime: erano tenuti a osservare frequenti celebrazioni religiose e digiuni, a fare l’elemosina, a consumare i pasti in silenzio ascoltando una lettura biblica, a portare capelli corti, barba e baffi. Indossavano mantelli bianchi con una croce rossa sulla spalla sinistra e la loro maggiore autorità era il Gran Maestro. L’influenza dei Templari (nel 1147 se ne contavano circa 300, ma presto divennero migliaia) si espanse rapidamente in tutta Europa e la loro ricchezza crebbe a ritmi vertiginosi (furono a un passo dall’ereditare il regno d’Aragona in Spagna). Il tramonto dell’Ordine ebbe inizio nel 1307: accusati di sodomia, tradimento, avidità e idolatria, centinaia di Templari furono fatti arrestare, torturare e condannare al rogo dal re di Francia Filippo il Bello, forse intimorito dal loro potere, e nel 1312 l’Ordine fu soppresso dal Concilio di Vienna. "Personalmente, come custode della Tradizione e della Fede dello SCMOTH 1804 OSMTH, posso solo rispondere: Noi dello SCMOTH 1804 OSMTJ, siamo i custodi dell’Antico Sacro Ordine del Tempio. Non delle sue Ceneri, ma del Suo originario Fuoco. Il Fuoco della Sacra Fede dell’Ordine del Tempio e anche il Fuoco dei nostri Fratelli martiri di ieri, di oggi e di domani."

Cosa c’è di vero e cosa, invece, è frutto di fantasia?

I templari risiedevano stabilmente in Terrasanta e, dunque, ebbero modo non solo di combattere gli infedeli, ma anche di approfondirne la loro conoscenza, integrando in qualche modo le due culture. Quando Gerusalemme cadde definitivamente, i Cavalieri trasferirono in Europa la loro conoscenza e potenza (e le loro grandi ricchezze), al punto di infastidire notevolmente i regnanti. Di vero: “Vi è un Dio da lodare, un’anima da salvare e un inferno da evitare”.(JDM).

Come siete organizzati e quali sono i vostri progetti?

Mi piace ricordare alcune parole del primo Maestro generale dell’Ordine del Tempio: “I Templari non saranno il braccio armato della Chiesa ma il suo piede”. Inutile ricordare che il piede tocca la terra ma porta il peso di tutto il corpo. L’Ordine “ S.C.M.O.T.H. 1804 – OSMTJ Cavalieri Templari Internazionali” presente in 40 nazioni nel mondo, con sede in Italia presso il Castello Medievale di Caggiano (SA) , si richiama alle tradizioni ed allo spirito della Cavalleria Medievale, ne attualizza il contenuto reinterpretando il mondo dei Cavalieri Templari, rinnovando i principi della Cavalleria Cortese e Religiosa Medievale, che si ispira agli atti storici che hanno disciplinato nei secoli l’Ordine del Tempio. L’Ordine intende stimolare tra gli studiosi e i cultori della materia gli studi e le ricerche sul mondo medievale, con particolare riferimento a quello delle Crociate e dell’Antico Ordine del Tempio, in tutte le sue manifestazioni antiche, moderne e contemporanee, approfondendo la conoscenza e diffondendo i principi, organizzando incontri e convegni di studio, ricerche, dibattiti, viaggi conoscitivi ed iniziative territoriali, corsi di formazione e di aggiornamento a carattere sociale, storico, culturale, filosofico e religioso. Il Governo Federale USA ha Registrato e autorizzato ad operare lo “SCMOTH 1804 – OSMTJ INTERNATIONAL INC.” come “Non Profit Corporation Incorporated Under the Laws of The State of New York“, Associazione USA dell’Ordine che si fa promotrice di sviluppare attività di carattere sociale, assistenziale e promozionale, sollecitando l’impegno morale e civile degli associati tra loro e verso i terzi, dando eventualmente vita a strutture che permettono l’espletamento di tali finalità associative e caritatevoli; in definitiva, effettua opere di carità, di assistenza e di confronto alle persone più bisognose. Collabora con Enti pubblici e privati. Da più di 30 anni siamo promotori del Dialogo interreligioso, riferito all’interazione positiva e cooperativa fra gruppi di persone appartenenti a differenti tradizioni religiose, basato sul presupposto che tutte le parti coinvolte, a livello individuale e istituzionale, accettino e operino per la tolleranza e il rispetto reciproco. Dove operiamo, il nostro Progetto è di riportare le persone FEDELI nella CHIESA! Ci sentiamo in dovere di avvisarvi che ci sono persone ed organizzazioni che in tutto il mondo fanno uso del nostro nome” Cavalieri Templari” o di nomi similari al nostro per finalità lucrative o personali non collegate con gli scopi e la tradizione dell’Ordine. Queste organizzazioni creano equivoci e confusione. Noi ne prendiamo le distanze! L’Ordine Cavalleresco è riconosciuto quale organizzazione non governativa presso l’ONU per l’organizzazione e la realizzazione di progetti umanitari nazionali ed internazionali. In data 5/5/2010 siamo stati iscritti nel registro dei rappresentanti di interessi della Commissione Europea (Registrazione numero 25931444295-46). L’0rdine è censito presso il Ministero degli Esteri e il Ministero degli Interni, ha ottenuto il patrocinio morale della città di Teggiano (SA) , Caggiano (SA) e Sant’Angelo le Fratte (PZ) e collaboriamo con molte Diocesi presenti nel mondo e con varie Chiese.

Cosa facevano i Templari, a chi facevano paura?

LE LEGGENDE SUI TEMPLARI. Il carattere fortemente mistico dell’Ordine e l’ubicazione della sua sede a Gerusalemme, sul monte Moriah, proprio nel punto in cui sorgeva il tempio di Salomone, ha fatto fiorire intorno ai Templari leggende che ancora oggi trovano accaniti sostenitori. Per esempio sarebbero entrati in possesso del Santo Graal o addirittura dell’Arca dell’Alleanza, e questo avrebbe conferito loro i poteri di un governo occulto, al di sopra degli altri governi. Leggende, ma con qualche fondamento di verità: secondo la maggioranza degli storici, infatti, la loro ricchezza li rese potentissimi e li sottrasse a ogni possibilità di controllo. In un secolo, come il Trecento, in cui lo Stato cercava di emanciparsi dalla Chiesa, i Templari erano quindi un pericoloso ostacolo da sopprimere.

Dov’è finito il tesoro dei Templari?

Secondo alcuni, tuttavia, i Templari continuarono a prosperare segretamente per anni, custodi di immense ricchezze. In effetti, con la bolla Ad providam del 2 maggio 1312, seguita al Concilio di Vienna, fu ordinato che i beni dei Templari fossero trasferiti agli Ospitalieri.

Furono dunque loro ad arricchirsi?

Sì e no. Se in Francia l’avido re Filippo pretese dai Cavalieri di Malta, “eredi” dei Templari, una pesante contropartita economica, secondo alcuni addirittura superiore a ciò che avevano incamerato, anche altrove in Europa varie teste coronate reclamarono porzioni del patrimonio templare nei rispettivi domini. In Portogallo, per esempio, le proprietà dei Templari finirono nell’Ordine del Cristo, creato per combattere i Mori, e i loro beni finanziarono il potenziamento della flotta navale che due secoli dopo avrebbe garantito al regno lusitano un ruolo di primo piano nell’era delle scoperte geografiche. Stessa cosa accadde in Spagna, dove un altro sodalizio militare creato per contrastare la minaccia saracena, l’Ordine militare di Nostra Signora di Montesa, incamerò i beni del Tempio e parte dei suoi Cavalieri. In Germania i loro possedimenti furono spartiti con i Cavalieri Teutonici, mentre Oltremanica le proprietà dell’Ordine di Malta, ex templari o meno che fossero, vennero spazzate via nel Cinquecento dalle confische di Enrico VIII seguite allo scisma dalla Chiesa di Roma. Identico destino ebbero con la Rivoluzione le proprietà residue in Francia. IL VERO TESORO DEI TEMPLARI. I celebri monaci guerrieri del Medioevo erano caratterizzati da una insolita longevità, arrivando a vivere anche il doppio rispetto all’aspettativa di vita dell’epoca. Il loro segreto sarebbe consistito nell’alimentazione, basata su una dieta simile a quella mediterranea. Dai documenti analizzati dagli studiosi è emerso che nella loro vita quotidiana i Templari seguivano regole ferree (e questo si sapeva), a partire dall’obbligo di lavarsi le mani prima di mangiare fino a un dettagliato programma di dieta, che prevedeva carne solo due volte a settimane. Sulla tavola abbondavano invece pesce, frutta fresca e olio d’oliva, ma anche i frutti di mare, con il loro bagaglio di omega-3. Erano poi previsti tre piatti di legumi alla settimana. L’acqua veniva sempre addizionata con succo d’arancia. Il vino era concesso, anche se razionato. E accompagnato con polpa di aloe, pianta dalle virtù antisettiche e fungicide. “La verità è come un leone. Non avrai bisogno di difenderla. Lasciala libera. Si difenderà da sola. Sant’Agostino.

Come diventare Templare oggi?

Può entrare nel Sacro Ordine del Tempio SCMOTH 1804 OSMTJ chiunque si identifica nel nostro Statuto moderno. L’Ordine si ispira ai principi di cui alla seguente dichiarazione di fede templare che si riporta qui di seguito: Con l’aiuto di Dio “ NOI, Cavalieri dello SCMOTH 1804 OSMTJ, forti dell’eredità, della tradizione, dei principi e degli insegnamenti dell’Ordine del Tempio del 12°, 13° e 14° secolo, consacrato nel 1128 nell’occasione del concilio di Troyes e che vide la sua attività interrotta nel 1314, con la condanna al rogo del Maestro del Tempio Jacques de Molay, siamo qui venuti, per libera scelta, a professare in Dio Padre, in Cristo Suo Figlio e nostro Signore e nello Spirito Santo, la fede della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana che né i roghi né il passaggio dei secoli hanno potuto sopprimere; Consapevoli, dell’eredità spirituale che il sacrificio di molti ha trasmesso da un lontano passato, attraverso secoli bui di torture, menzogne, derisioni, silenzi colpevoli e tradimenti, eredità accettata da noi con pieno senso di responsabilità del pensiero e dell’azione costruttiva. Crediamo, nella comune identità dell’uomo, nel suo senso di giustizia, nella sua forza creativa nella sua capacità di soffrire e di redimersi, nel suo spirito alacre, nella sua propensione al bene, nell’eminente dignità dell’essere umano. Fiduciosi, nel desiderio dell’uomo e nelle sue capacità di contrastare e di allontanare il male, di essere giusto, sensibile, attivo ed imparziale, nella tenace determinazione dello spirito, intesa come attitudine ferma a dire e ad operare con onestà dell’intelletto, spirito di solidarietà e rigore morale, tanto nella vita pubblica quanto in quella privata. Convinti, che riconoscersi nella comune identità del genere umano nel rigore dell’esempio praticato e del proprio stile di vita, nella solidarietà verso i propri confratelli e tutti gli altri esseri umani figli di Dio, senza distinzione alcuna, costituisca la base della vera società umana, giusta ed equilibrata. Certi, di poter rispondere alle sfide che attendono la società del terzo millennio contro le ricorrenti barbarie dell’incultura, dell’intolleranza, del razzismo, dell’odio e dell’arroganza del potere, nell’intento di migliorare la vita spirituale e materiale degli uomini, ed in modo particolare dei deboli e di quelli che soffrono. Ci impegniamo, nell’ambito dei principi e della morale Templare tracciati prima da Sant’Agostino e poi dalla Regola di San Bernardo e di quelli democratici e civile che abbiamo conquistato e difendiamo, secondo la tradizione della Cavalleria fondata essenzialmente sui valori quali fedeltà alla S. Chiesa Cattolica Apostolica Romana, Lealtà verso chi dirige l’Ordine, Onestà verso tutti, Gentilezza nei rapporti quotidiani, Servizio verso i bisognosi, a costruire un sistema nel quale tali principi siano compiutamente realizzabili, contribuendo:

  • alla creazione di un vincolo forte di solidarietà e di assistenza tra gli esseri umani;
  • alla formazione ed al progresso dell’uomo e delle sue doti morali e spirituali nel quadro della società di oggi e di domani;
  • al miglioramento della sua vita spirituale e morale ed a quella del gruppo sociale nel quale vive così come delle Istituzioni che la disciplinano;
  • al sollievo delle sofferenze di quelli che hanno bisogno, tramite azioni di carità e di beneficenza per amore di Dio;
  • all’instaurazione di comportamenti adeguati e coerenti, fondati sul principio dell’esempio, quale espressione di una nuova elite dello spirito;
  • al recupero dei valori Cristiani del mondo occidentale.

NON NOBIS, DOMINE, NON NOBIS SED NOMINE TUO DA GLORIAM

L’Ordine pienamente integrato nello spirito religioso e militare delle sue antiche origini ha per vocazione ai nostri giorni, di:

  1. L’apostolato laico.
  2. Cura dello spirito Ecumenico.
  3. Difendere le libertà acquisite, promuovere le riforme necessarie, praticare delle opere di misericordia, di beneficenza e di carità.
  4. La diffusione del regno di Nostro Signore Gesù Cristo nella società per l’adempimento dei precetti evangelici e la pratica delle opere di giustizia, di misericordia e di fratellanza tra gli uomini.
  5. La difesa della fede, della santa Chiesa e della comunità Cristiana.
  6. Il servizio dei diseredati, dei poveri e dei malati.
  7. La difesa degli innocenti accusati ingiustamente.
  8. A fianco dei doveri fondamentali della sua vocazione tradizionale, l’Ordine si propone ugualmente di effettuare il censimento, il restauro, il mantenimento e lo studio dei monumenti e degli archivi che testimoniano il suo antico fervore e la sua perennità spirituale.
  9. Ugualmente incoraggia gli studi storici, araldici, genealogici, filosofici e religiosi che sono stati trattati in passato, per la sua vocazione attuale e per la sua spiritualità.
  10. Le attività dell’ Ordine dovranno avvenire nel rispetto delle varie culture, religioni, razze e realtà esistenti sul territorio nazionale dove opera.
  11. Non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, credo religioso, classe o opinione politica. Si dedica esclusivamente ad alleviare le sofferenze degli individui, guidato soltanto dai loro bisogni e dando la precedenza ai casi più urgenti.
  12. L’Ordine deve avere le sue radici nella spiritualità dei suoi membri e nell’Antica Tradizione Templare.

Quali sono le relazioni tra i Templari, gli islamici e la massoneria?

“Le donne, i cavallier…l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto che furo al tempo che passaro i Mori d’Africa il Mar e in Francia nocquer tanto….” ci sembrava di aver consegnato definitivamente queste emblematiche rime alla Storia e alla Letteratura, ma ecco che oggi ridivengono attuali, anzi rianimano lo Spirito Crociato.

Del resto da questo spirito dobbiamo trarre vigore se vogliamo salvaguardare la cristianità nel suo insieme e i valori tutti e le conquiste ultra millenarie della civiltà occidentale, che oggi vediamo sempre più minacciati dalla furia dell’Islam integralista, dai dittatori di oggi e dalle varie massonerie deviate.

Ma non perdiamo di vista il nostro compito. Cavalieri e Templari, prendete la spada templare, prendete tutta l’armatura di Dio, affinché possiate resistere giorno per giorno a tutte le tentazioni che vi perseguitano e quindi avvolti dalla forza della vostra fede, per poter emergere vittoriosi in tutte le battaglie che vi si presentano.

“Se il mondo è troppo piccolo per te, rendilo grande. Non lasciare che le persone entrino nel tuo mondo e ti distruggano”. H de Payens

Fonte: Fatti Nostri

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